Football Cares: calcio e solidarietà per i migranti

Il calcio strumento di dialogo e di aiuto per i migranti, dal dire al fare. Il progetto lanciato da As Roma si chiama Football Cares e si sta diffondendo in maniera virale. Inoltre l’As Roma ha deciso di sostenere la causa dei Liberi Nantes, squadra romana di rifugiati e richiedenti asilo affiliata all’Uisp che da molti anni ha sposato la causa dei diritti dei migranti.

La scintilla europea alla solidarietà dal mondo del calcio è partita dal Porto, squadra lusitana d’eccellenza mondiale: il presidente ha scritto qualche giorno fa  a Platini, numero uno dell’Uefa, chiedendo di allargare a tutte le competizioni europee una loro proposta. Ovvero: destinare un euro per ogni biglietto venduto nelle prime partite di Champions League e Europa League a favore dei “refugees”.

Si sono mossi velocemente il Bayern Monaco che aprirà  un training camp per ospitare bambini e ragazzi in arrivo dalla Sria, poi il Real Madrid, con un assegno da un milione di euro per i rifugiati in Spagna e l’Aston Villa, con lo striscione #welcomerefugees esposto dai tifosi.

E in prima fila anche l’As Roma. Dall'ANSA di ieri 9 settembre: "La Roma e' attiva su vari tavoli di responsabilita' sociale e in primis sul fenomeno relativo ai rifugiati e ai migranti – si legge su un lancio ANSA di ieri - A fine settembre parteciperemo a un progetto a supporto della 'Liberi Nantes', un team che gioca qui a Roma in terza categoria composto esclusivamente da rifugiati. Cercheremo di aiutarli nelle infrastrutture e nelle dotazioni necessarie per giocare il loro campionato. Poi siamo impegnati, assieme alla Lega di serie B, in un progetto a Lampedusa, per la costruzione di un impianto sportivo da dedicare agli immigrati". Cosi' Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma".